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testo e recensioni di Virginia Carolfi e Rael Montecucco

Dal 22 al 24 agosto 2023 torna Concorto Kids: la rassegna dedicata al cortometraggio internazionale per bambini in tre pomeriggi di attività laboratoriali, proiezioni e merende. Dopo il grande successo inaspettato della prima edizione – che ha raggiunto il “sold out” coinvolgendo nel 2022 più di 150 bambini, genitori, insegnanti ed educatori all’interno del chiostro della Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi” – per quest’anno l’evento si propone di rafforzare i rapporti già intrecciati con le istituzioni di Piacenza e potenziare l’offerta per bambini e adulti.

Il tema dell’edizione 2023 è “I musei e le arti visive” ed è articolato in laboratori e proiezioni per bambini e adulti.
Come nel 2022, una parte della selezione è dedicata al tema dell’anno e in questo caso abbiamo posto l’attenzione su quei cortometraggi per l’infanzia che parlano – con stili, tecniche e narrazioni diverse – di musei e delle molteplici forme dell’arte visiva.

Programma e iscrizioni a Concorto Kids 2023 qui.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, completamente accessibile a persone sorde.

Concorto Kids è curato da Enrica Carini, Virginia Carolfi, Rael Montecucco.

I film selezionati 

a cura di Rael Montecucco e Virginia Carolfi

Babovka di Katerina Karhánková, CZ, 2022
Clash 
di Fanny Jiang, FRA, 2018
Code Rose 
di Taye Cimon, Sandra Leydier, Pierre Coëz, Manuarii Morel, Julie Groux e Romain Seisson, FRA, 2022
Criss cross 
di Nina Rybárová e Tomáš Rybár, CZ/SK, 2023
Czapu Czipu 
di Tomasz Głodek e Bogna Sroka-Mucha, PL, 2014
Griffure 
di Julien Plau, FRA, 2021
Le temps d’un trait 
di Clément La Chimia, FRA, 2019
Luce and the rock
 di Britt Raes, BEL/NED/FRA, 2022
Muteum 
di Äggie Pak Yee Lee, CHN, 2017
Naeris 
di Piret Sigus di Silja Saarepuu, EST, 2022
None of That 
di Isabela Littger, Anna Paddock and Kriti Kaur, USA, 2015
Ouléou? 
di Alice Juan, FRA, 2022
Shackle 
di Ainslie Henderson, UK, 2022
Snail the Painter 
di Manuela Vladic-Maštruko, HR, 2018
Somni 
di Sonja Rohleder, GER, 2023
The artist and the kid 
di Sasank Dhulipudi, IND, 2017
Tiger the cat 
di Arnolds Burovs, LV, 1967
Varken
 di Jorn Leeuwerink, NED, 2022

Recensioni a cura di Rael Montecucco

Babovka: Mina sta giocando al parco giochi, quando un gruppo di bulli in bicicletta  “rapisce” il suo amato pupazzo. Riuscirà la bimba a salvare il suo amico di stoffa? Una piccola avventura sul valore dell’amicizia.

Griffure: Dopo un litigio, due piccole tigri partono per un viaggio nel sottosuolo alla scoperta di un mondo bizzarro e colorato. Correranno dei pericoli ma restando uniti e con l’aiuto di un curioso amico blu riusciranno a tornare a casa. 

Luce and the rock: Luce vive con la mamma in un paesino fatto di poche case ordinate, nel quale la vita scorre secondo ritmi e regole precisi. Un giorno una grossa roccia si stacca dalla montagna e cade al centro del paese, sconvolgendo la vita di tutti. Luce farà amicizia con la roccia e cercherà di riportare il sereno nella vita di tutti. Un’animazione multipremiata che insegna a non aver paura del diverso.

The Turnip: Una rapa nell’orto è il fulcro della vita di tanti insetti e animaletti che vivono nel sottosuolo. Talpe, vermi, topi e bruchi costruiscono la loro vita attorno alle radici dell’ortaggio. 

Ma un giorno il contadino decide di raccoglierla e strapparla dal terreno. Gli animali uniranno le forze per salvare la loro rapa. 

Shackle: Tre pelose creature della foresta si contendono il possesso delle pigne, molto importanti per le loro attività diurne e notturne. Riusciranno a trovare un compromesso? Animazione con pupazzi in stop motion dall’atmosfera sognante e magica, con un piccolo tocco dark. 

Pig: Un grosso maiale rifornisce di elettricità attraverso il suo naso (usato come presa elettrica) tutta la città, nella quale vivono felici e in maniera sempre più frenetica gli altri animali. Ma le risorse del maialotto non sono infinite. Gli animali dovranno così rivedere i propri ritmi e bisogni, cercando una soluzione alternativa al maiale elettrico. Bizzarra avventura piena di momenti da ridere e sorprendenti che fa riflettere sulla nostra dipendenza da fonti di energia non rinnovabili.

Recensioni a cura di Virginia Carolfi

CLASH: come può un artista frustrato guarire dall’impasse? Forse proprio grazie a un’opera da lui creata.

CODE ROSE: cortometraggio antimilitarista senza retorica, che trasforma il fenicottero (oggi ormai simbolo di cocktail e piscine estive) in arma di pacificazione di massa.

CRISS CROSS: utilizzando la tecnica del ricamo in versione “animata”, il duo slovacco ci racconta una storia di amicizia vera e presunta, il tutto raccontato come se la tovaglia della nonna prendesse vita.

CZAPU CZIPU: Paolino e il suo Cappellino sono inseparabili, vivono mille avventure in un universo delizioso e bidimensionale, fatto di colori a cera e folate di vento dispettose.

LE TEMPS D’UN TRAIT: se la quotidianità a volte può essere difficile da sopportare, un artista può sempre rifugiarsi nella fantasia per trovare una via di fuga.

MUTUEM: una guida di museo molto sui generis accompagna una scolaresca in una visita guidata. L’improvvisa assenza dell’adulta scatena la fantasia dei discoli in gita.

NONE OF THAT: in perfetta coerenza con i recenti fatti che hanno visto un insegnante statunitense sospeso per aver mostrato il David di Michelangelo durante una lezione di storia dell’arte, questo corto esilarante ci mostra il lato B del fanatismo.

OULÉOU?: un trasloco, si sa, è traumatizzante per i grandi, figuriamoci per i piccoli. Un corto dolcissimo sull’importanza di lasciar andare il passato.

SNAIL THE PAINTER: lumachine con doti artistiche ci mostrano quanto i colori siano straordinari da soli e mischiati tra loro. Una gioia per gli occhi.

SOMNI: colori fluorescenti e sfondo nero per questo piccolo capolavoro di animazione. Seguiamo la scimmietta nei suoi sogni e nella giungla onirica e psichedelica.

THE ARTIST AND THE KID: un artista in cerca di ispirazione trova finalmente la sua strada tra le vie di un villaggio di montagna, tutto grazie a un misterioso bambino comparso dal nulla.

TIGER THE CAT: straordinario corto lettone del 1967 in cui un bimbo, vittima di un sortilegio e tramutato in un giocattolo, la scampa proprio grazie al suo astuto gatto.

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