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testo e recensioni di Rael Montecucco

Quest’anno Concorto si fa un po’ più cattivo. Vabbè, forse “cattivo” non è propriamente la parola giusta, ma provate ad andare al Teatro Serra, a Parco Raggio, dopo le consuete proiezioni dei film in concorso e capirete subito cosa voglio dire. Horror, thriller e cose folli: tutto questo e molto altro è la DEEP NIGHT di Concorto, una selezione di 17 cortometraggi da tutto il mondo che chiuderanno il già ricco programma giornaliero del Festival. In questa sezione abbiamo voluto affiancare ai classici temi horror (troverete tra gli altri vampiri, pagliacci assassini, esorcismi, serial killer and so on) alcuni film che spaziano dal fantasy più surreale e grottesco al thriller moderno, con un occhio di riguardo per le storie più weird, strane e particolari. Il ritmo sarà altissimo e difficilmente vi annoierete. Ecco, magari mettete a letto i bambini o distraeteli con un fidget spinner, perchè alcuni corti saranno poco adatti agli infanti (a meno che i vostri figli non abbiano la passione per il cannibalismo e la tortura). Vi aspettiamo in Serra dopo la mezzanotte per la DEEP NIGHT, questo imperdibile rituale tra cinema, sangue e risate (più o meno isteriche).

I film selezionati 

a cura di Rael Montecucco e Alessandro Zucconi – Concorto Film Festival

16.03, Natalia Siwicka, Polonia
BAD DOG, Tom Putnam, USA
BEHIND, Ángel Gómez Hernández, Spagna
DAWN OF THE DEAF, UK
FE (Faith), Juan De Dios Garduño, Spagna
GEORGE, Benjamin Gigon, Francia
GREAT CHOICE, Robin Comisar, USA
JE SUIS TOUT PRÉS (I’m very close), Raphael K, Francia
JULES D., Norma Vila, Spagna
MARTIEN, Maxime Pilloniel, Svizzera
REWIND, Rubén Pérez Barrena, Spagna
SAL (Salt), Diego Freitas, Brasile
SPELL CLAIRE, Greg Emetaz, USA
STACEY AND THE ALIEN, Nelson Polfliet, Belgio
UN HOMBRE DULCE (A sweet man), Javier Chavanel, Spagna
WANDERING SOUL, Josh Tanner, Australia
UM MA GA JOA? A PPA GA JOA?(Who do you love more, mom or dad?), Son Kwang Su, Corea

16.03 – Natalia Siwicka

Il film più bello di tutta la sezione arriva dalla Polonia. Che sia il corto più bello l’ho deciso io, ovvio, ma sono sicuro che sarete d’accordo con me. 16.03 è un thriller che toglie il fiato, con un twist finale da urlo. E poi ha altre due frecce non da poco al suo arco: una regia da applausi e un’attrice protagonista bellissima (e brava). Imperdibile.

BAD DOG – Tom Putnam

Un cagnolino rumoroso sveglia in piena notte una piccola e dolce bambina. Ma è un cagnolino particolare di una bambina molto particolare. Tre minuti di tensione con una bella sorpresina finale.

BEHIND – Ángel Gómez Hernández 

Cosa fareste se qualcuno vi dicesse che c’è una strana presenza dietro di voi che vi segue ovunque andiate? Magari niente, però un po’ d’ansia vi verrebbe senz’altro. La protagonista del corto di Angel Gomez Hernandez non potrà ignorare a lungo la misteriosa e minacciosa presenza che sta dietro di lei.

DAWN OF THE DEAF – Rob Savage

Dopo aver girato i maggiori Festival di tutto il mondo (e aver vinto premi a Sitges e Toronto) arriva a Concorto il film di Rob Savage. Dawn of the Deaf è un corto potente ed intelligente che riesce in 11 minuti secchi a parlare senza retorica di disabilità, violenza e discriminazione, usando il linguaggio atipico dell’horror. Da non perdere.

FE – Juan De Dios Garduño

La più classica delle storie di esorcismo: bambina posseduta, genitori disperati, prete. Se siete dei fan del genere, apprezzerete.

GEORGE – Benjamin Gigon

Se un distinto signore con occhiali e cappello vi suona al campanello di casa chiedendo di George, non fatelo entrare per nessun motivo al mondo. Un thriller cattivo, divertente e sadico.

GREAT CHOICE – Robin Comisar

Starring Carrie Coon (che i fan di The Leftovers conosceranno bene), il corto americano è un allucinato viaggio all’interno di una pubblicità di un fast food. Prendete una dose di LSD e piazzatevi davanti alla tv con lo stesso spot in loop per ore. Ecco, il risultato di questa esperienza dovrebbe avvicinarsi abbastanza a quello che vedrete nel film di Robin Comisar. Molto molto cool.

JE SUIS TOUT PRÉS – Raphael K

Prendetevi due minuti per giocare coi bambini protagonisti di questo corto francese. Divertissement di paura che punta a farvi fare un bel salto sulla sedia. Il punto di riferimento è Lights Out. Do you wanna play?

JULES D. – Norma Vila

Qual era il vostro sogno da bambini? Quello del giovane Jules è sempre stato diventare un vampiro. Vincitore di innumerevoli premi in giro per il mondo (tra cui miglior corto a San Sebastian), il film di Norma Vila è una favola gotica grottesca e ironica, della quale non farete fatica ad innamorarvi.

MARTIEN – Maxime Pillonel 

Quello di Maxime Pillonel non è un horror nè un thriller ma è talmente strambo e divertente che abbiamo deciso di inserirlo d’ufficio all’interno della Deep Night. Un commesso sordo di una stazione di servizio si trova coinvolto in una rapina che presto si trasforma nel caos più totale. Bello bello.

REWIND – Rubén Pérez Barrena

A chi non piacerebbe restare chiusi dentro la propria scuola la notte di Halloween? Atmosfere (e musiche) anni ’80 per questo teen horror spagnolo. I fan di Stranger Things apprezzeranno.

SAL – Diego Freitas

Un incontro atteso, una piacevole serata organizzata nei minimi dettagli da due uomini che si sono dati appuntamento per una cena speciale. Il menù prevede carne. Con un pizzico di sale. Dal Brasile arriva uno dei corti più “forti” di tutta la sezione.

SPELL CLAIRE – Greg Emetaz

Non bisognerebbe fare favoritismi ma questo è uno dei miei film preferiti. Il film dell’americano Greg Emetaz racconta la storia d’amore tra una giovane ragazza nerd e il suo…Grillo Parlante (sì, il computerino). Se non sapete di cosa sto parlando significa che siete dei millennials viziati. Comunque Spell Claire è una chicca davvero divertente.

STACEY AND THE ALIEN – Nelson Polfliet

Ci sono film che restano impressi per la storia, altri per la bellezza delle immagini, altri ancora per un colpo di scena. Stacey and the Alien vi resterà in testa per un balletto in un bosco. E una canzone. Enough said.

UN HOMBRE DULCE – Javier Chavanel

Un uomo esce di casa per buttare la spazzatura e si trova davanti un topo gigante che mangia dello zucchero filato. Da qui in avanti è delirio puro. Un corto grottesco e inquietante.

WANDERING SOUL – Josh Tanner

É australiano ma ambientato in Vietnam il corto di Josh Tanner. Due vietcong nascosti in un tunnel sotterraneo devono fare i conti con gli spiriti dei morti. Atmosfere cupe e claustrofobiche.

WHO DO YOU LOVE MORE, MOM OR DAD? – Son Kwang Su

Dall’Asia (e da dove sennò?) arriva il film più pesante e cattivo di tutta la sezione Deep Night. Ci sono di mezzo una ragazzina e un maniaco. Il titolo del corto dovrebbe suggerirvi il resto. Pugno allo stomaco piacevolissimo.

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