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testo e recensioni di Rael Montecucco

Non c’è Concorto senza proiezioni di mezzanotte. E non ci possono essere proiezioni di mezzanotte senza l’angolo di DEEP NIGHT. Anche quest’anno si ripete l’appuntamento con il cinema più estremo e particolare, che per tre serate (nella splendida cornice della serra di Parco Raggio) cercherà di regalare qualche brivido al pubblico di Concorto. Quello di Deep Night è un viaggio tra l’horror e il thriller, tra l’incubo e il surreale, con qualche escursione nel grottesco e nella commedia nera. Dodici cortometraggi provenienti da ogni parte del mondo che oscillano tra il cinema di genere più classico (come l’onirico Déja Vu e l’accattivante Oppassen) e quello di confine (il surreale e splendido Botanica), arrivando a toccare anche l’ambito della satira più feroce (Conte Cruel) e del cinema politico vero e proprio (PYOTR495). Insomma, ancora una volta ci sarà da divertirsi.

I film selezionati 

a cura di Rael Montecucco – Gli Sbandati

BOTANICA di Loozen Noël, Paesi Bassi, 2017
CONTE CRUEL, UN DIMANCHE A LA CHASSE di Guéguen Hugues, Francia, 2017
DEATH METAL di Chris McInroy, USA, 2016
DEJÁ VU di Labonté LeMoyne Olivier, Canada, 2017
FUCKING DRAMA di Podogil Michael, Austria, 2017
HYPOCONDRIAQUE di Steve Landry Carnior, Canada, 2018
OPPASSEN di Nasr Shariff, Paesi Bassi, 2017
PYOTR495 di Blake Mawson, Canada, 2016
THE COUPLE ENJOY A BATH di John Angus Stewart, Australia, 2017
THE ELECTRIC CHAIR di Zverev Eugeny, Russia, 2017
SMEAR di Kate Herron, UK, 2017
WRITER’S BLOCK di Mendez Giner Alex, Messico/USA/Venezuela, 2017

BOTANICA – Loozen Noël

Problemi di fertilità per un uomo che, oh irony, lavora in un negozio di giardinaggio. Amore, orgoglio e soluzioni poco ortodosse in un corto che affianca atmosfere surreali a sequenze dal grandissimo impatto visivo. Un film che non dimenticherete facilmente.

CONTE CRUEL, UN DIMANCHE A LA CHASSE – Guéguen Hugues

Nella campagna francese Titi e i suoi amici si godono una battuta di caccia. Alla ricerca di prede molto particolari. Hugues realizza un corto feroce che si fa amare per le scene forti e sanguinose, riuscendo al tempo stesso ad affrontare in maniera intelligente e drammaticamente grottesca un tema mai così attuale come quello dell’immigrazione e del razzismo. Non adatto ai deboli di stomaco.

DEATH METAL – Chris McInroy

Un metallaro sfigato si prende una rivincita sul mondo quando entra in possesso di una chitarra elettrica… speciale. Il film più splatter di Concorto. Viva il metal.

DEJÁ VU – Labonté LeMoyne Olivier

La sensazione di déjà vu, di rivivere un evento già avvenuto in passato, è da anni uno degli spunti più accattivanti per il cinema di ogni genere. In questo film canadese la giovane protagonista perde progressivamente il contatto con la realtà, inghiottita dalle proprie ossessioni e dai propri incubi. Un horror psicologico scritto e diretto in maniera impeccabile da LeMoyne Olivier.

FUCKING DRAMA – Podogil Michael

Ah, il fascino immortale del teatro. Una giovane coppia accetta di assistere ad uno spettacolo di teatro sperimentale in un sotterraneo. Tutto sembra hipster ed edgy al punto giusto, finché non entra in scena come uno tsunami l’autore della pièce, Manfred Amour. La vita dei due giovani non sarà più la stessa. L’austriaco Michael realizza uno splendido corto che si interroga sui confini dell’arte e sull’impatto che può avere questa sulla vita delle persone. Uno dei migliori film che vedrete quest’anno a Deep Night.

HYPOCONDRIAQUE – Steve Landry Carnior

Non c’è cosa peggiore di litigare con la propria dolce metà nel bel mezzo di un lungo viaggio. Soprattutto se ci si trova costretti a viaggiare per ore su un pianeta deserto. Questa commedia sci-fi canadese ci insegna che è molto, molto importante prestare attenzione alle lamentele del proprio partner se non si vuole incappare in spiacevoli sorprese.

OPPASSEN – Nasr Shariff

C’è qualcosa di strano nel comportamento del nonno. La visita del piccolo Ayman al suo vecchio si trasformerà presto in un incubo senza uscita. Dall’Olanda un corto divertente che gioca con i cliché del genere horror per regalare allo spettatore qualche salto sulla sedia. The Visit di Shyamalan ha già fatto scuola.

PYOTR495 – Blake Mawson

Ha girato alcuni dei Festival più importanti al mondo e adesso arriva a Concorto questo film canadese ambientato nella Russia contemporanea. Sotto la lente d’ingrandimento del regista Blake Mawson l’omofobia e la violenza che regnano sovrane, ancora oggi, nel paese di Putin. Protagonista di questa storia dell’orrore, che di fantastico ha purtroppo ben poco, Alex Ozerov (attore già visto in serie come The Americans e Orphan Black).

THE COUPLE ENJOY A BATH – Stuart John Angus

Arriva dall’Australia quello che è probabilmente il film più agghiacciante di tutta la sezione. Una coppia si gode un bagno caldo nella tranquillità della propria casa, parlando del più e del meno. Non possiamo dire altro. Vi affidiamo alle immagini taglienti del corto di Stuart John Angus, decisamente non adatto ai più piccoli.

THE ELECTRIC CHAIR  – Zverev Eugeny

Mai scherzare col fuoco, figuriamoci con una sedia elettrica. Dalla Russia un film “teatrale”, pieno di colpi di scena e di tensione. Alta tensione.

SMEAR – Kate Herron

E’ difficile descrivere in poche parole il cortometraggio di Kate Herron ma ci proverò: pap test, tentacoli, vagina, urla, caos. Non avete capito? Forse meglio così, vi godrete meglio questa esilarante horror-comedy inglese.

WRITER’S BLOCK – Mendez Giner Alex

Una scrittrice in crisi inizia a ricevere dei pacchi misteriosi dal contenuto ambiguo. Il blocco dello scrittore se ne andrà, ma qualcosa di ben più preoccupante è all’orizzonte. Un thriller dallo stampo classico che pezzo dopo pezzo costruisce davanti agli occhi dello spettatore una realtà disturbante e inspiegabile.

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