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Un martedì da leoni, è proprio il caso di dirlo.

Iniziamo alle 16.30 alla Galleria Ricci Oddi per il primo giorno di Concorto Kids: laboratori, proiezioni e merende per bimbe e bimbi dai 3 ai 10 anni. Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria su Eventbrite, si sono liberati gli ultimissimi posti! Mentre dalle 18 nella Sala Amici dell’Arte la proiezione del primo slot di Supernature! Nel trattempo, dalle 16, iniziano gli Industry Days da Rathaus.

Ore 21 a Parco Raggio proiezione dei film in concorso e alle 23.30 l’attesissimo concerto di Daniela Pes al Boschetto! I veri cinefili non resteranno delusi perché dalle 23.30 proiezione dei corti di Guilty Pleasures e Ubik in serra.

The miracle – Nienke Deutz
Visto da Anna Vullo

Piscina. Spa. Ristorante. L’opportunità di rilassarsi non manca al resort a cinque stelle The Miracle. Ma non appena Irma esce dalla sua stanza, si rende conto che l’intera località è progettata a misura di donne incinta e di famiglie. Continuamente messa di fronte a ciò che non ha, rilassarsi inizia a risultarle faticoso. Ideato e diretto dalla regista Nienke Deutz, l’animazione consiste in una combinazione tra animazione 2D e stop-motion. Ispirata dalla rappresentazione nella cultura pop della maternità e della gravidanza, la regista olandese ha voluto dare voce alle emozioni delle donne che (per qualsiasi motivo) non concepiscono. Emozioni spesso taciute o semplicemente ignorate. Con The Miracle queste emozioni sono invece raffigurate senza timori e con una grande sensibilità offrendo, attraverso la figura di Irma, un modo fresco e coraggioso di vedere le cose.  

Les Chenilles – Michelle Keserwany e Noel Keserwany
Visto da Virginia Marcolini

Vincitore dell’Orso d’oro al Berlin International Film Festival, Les Chenilles è la storia di Sarah e Asma, due giovani donne originarie del Levante, che si ritrovano a lavorare nello stesso ristorante a Lione. 

Sviluppato su due piani narrativi, il film alterna e interseca la storia delle due protagoniste a quella della nascita delle fabbriche di seta in Levante, violentemente importate dai coloni francesi nel XIX secolo. Il loro presente è conseguenza inevitabile di un passato imposto, e dimensione sospesa tra due mondi in cui barcamenarsi e adattarsi. Attraverso l’analisi del particolare, le registe Michelle e Noel Keserwany raccontano una storia di migrazione condivisa, dalla grande potenza visiva e suggestiva. È proprio tramite il rispettivo incontro, che Sarah e Asma riescono quindi a colmare il vuoto della loro solitudine e ad abbandonarsi a una fragilità catartica. 

Aaaah! – Osman Cerfon
Visto da Francesca Marchesini

Una lettera che racchiude in sé le mille sfaccettature della vita. Scuola, dolore, gioco, risate, canto. Un suono che si protrae per tutta la durata del corto a ricordare la matrice linguistica di ogni emozione umana: la A. Un corto che parla di bambini, ma che diventa universale, perché la A appartiene a ogni generazione; l’espressione dei sentimenti non è vincolata all’infanzia: tutti hanno il diritto (quasi il dovere) di dare voce al proprio cuore.

Nuit Blanches – Donatienne Berthereau
Visto da Anna Vullo

Francia. Aprile 2022. La tensione nel paese sta salendo in vista della fase finale delle elezioni presidenziali. La leader di estrema destra Marine le Pen è quasi testa a testa con il presidente Emmanuel Macron. Nuit Blanches nasce dal desiderio della regista Donatienne Berthereau di offrire un suo contributo personale di questo momento storico, non lasciando l’unica storia ai media. Questa notte decisiva viene vissuta attraverso gli occhi di Solène, una giovane donna che si sente persa e alla deriva, incapace di mantenere rapporti umani stabili. Con una crew composta da amici della regista, alcune scene sono state girate realmente durante gli eventi raccontati, utilizzando la fiction come strumento che rimane sempre in funzione del reale, cogliendo i sentimenti reali di quella notte che ha tolto il fiato all’intero paese.

Pentola – Leo Černic
Visto da Anna Vullo

Immaginatevi che non vi siano mai piaciuti i fagioli. Ma per tutta la vita non vi siano che stati rifilati quelli. E che anzi, come in un incubo, vi trovaste in una zuppona di fagioli sui fornelli. Pentola non solo subisce i fagioli, ma anche le attenzioni asfissianti della moglie. Non ne può più. “Odio i fagioli” avrà finalmente il coraggio di dire. Pentola lascia la moglie Titti per Batman e, dopo aver passato una vita a non farsi valere, troverà la forza per volare. L’animazione Pentola parla di un grande superpotere: non soltanto essere in grado di amare chi vogliamo davvero, ma anche il saperlo accettare e condividerlo con gli altri. Il corto di Leo Černic è una storia d’amore, una storia di libertà.

The devil – Jan Bujnowski
Visto da Francesca Marchesini

Un angelo caduto, che vaga disoccupato e solo nella campagna polacca. Un diavolo tentatore, che sfrutta le occasioni di sofferenza altrui per riscuotere denaro. Un disperato, che per sopravvivere diventa il parassita delle persone più ingenue. Un animo fragile, che cerca il suo posto nel mondo. Il cortometraggio di Jan Bujnowski presenta queste le mille sfaccettature di una creatura tanto arcigna quanto empatica… persino misericordiosa.