Sì, lo sappiamo, siamo già a metà festival. Ma non pensiamoci.
Anche oggi giornata colma di appuntamenti con la seconda tappa di Concorto Kids – alle 16.30 in Ricci Oddi in programma un’azione di eco-hacking con barattoli di latta e seed bombs. A seguire, merenda luculliana offerta da Fonte Plose e Eataly Piacenza e poi proiezioni!
In contemporanea, nel Salone degli amici dell’arte, il primo giorno degli Industry The Summer Connection a Concorto con il talk “Not just about showing films” e a seguire alle 18 la seconda parte del focus Palestina.
Ore 21 a Parco Raggio i corti in concorso, e dopo in Serra la rassegna Indocili e alle 00.30 il talk “Sguardi indocili. Cinema italiano under 35“.
E quindi, a dopo!
PERDRE LÉNA – MATHILDE PROFIT
Visto da Carola Visca
Tra i banchi di scuola, Cécile attende la fine delle lezioni per andare a prendere l’autobus che la porterà a casa. Alla fermata, un insolito incontro con Léna, ragazza misteriosa perseguitata telefonicamente da qualcuno che la controlla – forse un compagno – spingerà Cécile a tornare il giorno seguente sulle tracce della donna. La liceale si fa assorbire così dalla vicenda della sconosciuta, tra il senso di responsabilità verso una donna in difficoltà e la rassegnazione di fronte all’impossibilità di agire. Un racconto di solidarietà femminile che fa di un incontro fugace eppure significativo, un momento di passaggio verso l’età adulta perfettamente orchestrato.
2720 – BASIL DA CUNHA
Visto da Chiara Ghidelli
Nella zona di Reboleira, a Lisbona, c’è un quartiere clandestino lasciato ai margini, in cui le incursioni della polizia sono all’ordine del giorno, generando disagi, scontri e violenze per le strade. Agli occhi di Camila, bambina di 7 anni, questo è l’unico mondo fuori dalla sua porta. Accompagnato da lenti e lunghi movimenti di camera, il racconto di 2720, di questa realtà ai margini riesce a raccontare una cultura che appartiene tanto alla città di Lisbona quanto a molte altre città del mondo, nelle quali le periferie, per caso e per necessità, si trovano a costruire centri alternativi come unica via possibile. Mentre Camila vaga alla ricerca del fratello per le strade di questo grande villaggio urbano, Jyzone esce di prigione e trova un nuovo lavoro. Lungo la strada, tuttavia, la sua realtà lo trascina a sé riportandolo ad una natura di avversione e ribellione come unica via di sopravvivenza.
SOLEIL GRIS – CAMILLE MONNIER
Visto da Francesca Marchesini
Il cortometraggio animato di Camille Monnier esplora il tema dell’aridità, sia emotiva che ambientale. In uno scenario grigio e un paesaggio scarno, al limite della proiezione post-apocalittica, i protagonisti – animali e umani – di Soleil Gris esprimono la frustrazione verso una società e un mondo che non sembrano poterci serbare nulla di positivo per il futuro.
NUESTRA SOMBRA – AGUSTINA SÁNCHEZ GAVIER
Visto da Vanessa Mangiavacca
Le atmosfere surreali e sospese del cinema argentino contemporaneo tornano a Concorto con Nuestra Sombra, primo cortometraggio della regista Agustina Sánchez Gavier. La “nostra ombra” non è solo quella dell’imminente eclissi che oscurerà la regione del Cumandai, ma piuttosto il riferimento a un’aura spettrale e misteriosa che sembra incombere sulle vite dei personaggi che vivono in un gruppo di case circondate dal verde e dalla foresta, poco lontano dalla città: Lucas e la sorella Aylin – apparentemente scomparsa – Lucy, la silenziosa signora Maria e Cami, costretta al letto a causa di un malessere.
L’allineamento Sole-Terra-Luna – così come la colonna sonora e la grana 16mm – diventa l’espediente narrativo per evocare una tensione cupa e di allerta per tutto il film. Mentre il bosco intorno viene distrutto e il ronzio della motosega si percepisce da ogni angolo, delle forze invisibili sembrano reclamare una certa giustizia: è la natura profetica, pronta a portare disequilibrio e tormento nell’animo dell’uomo.
ÉTÉ 2000 – VIRGINIE NOLIN, LAURENCE OLIVIER
Visto da Carola Visca
Nel coming of age di Virginie Nolin e Laurence Olivier, l’adolescente Raphaëlle e la sorellastra più piccola Sarah passano le giornate tra skatepark e negozi di dischi, imparando a conoscersi attraverso il display di una videocamera che portano con sé. Proprio questo strumento si fa testimone di una molestia nei confronti di Sarah, innescando un cambiamento nel rapporto tra le due sorelle, in principio freddo e distaccato. Unite ora in un rispecchiamento reciproco, le due ragazze prendono coscienza dei loro corpi e di come essi sono percepiti dalla controparte maschile.
ELLA SE QUEDA – MARINTHIA GUTIÉRREZ
Visto da Francesca Marchesini
Nel suo libro “Il mostruoso femminile”, la saggista Jude Ellison Sady Doyle spiega come le narrazioni che nei secoli hanno trasformato le donne in streghe, arpie, mostri marini e figlie di Satana, siano – ancora una volta – eredità ed espressione di un sistema patriarcale che, per sottomettere al meglio la donna, la deve addirittura demonizzare. Il cortometraggio di Marinthia Gutiérrez esplora proprio questo tipo di associazione tra il mostro, il vampiro, e la donna indipendente, ampliando il discorso alla problematicità della misoginia interiorizzata. Per farlo, adotta un linguaggio innovativo, una fusione tra la videodanza, l’horror b-movie e il film amatoriale, arricchendo la scena di un’aura magica e suggestiva.
COMPLICATIONS – IVAR AASE
Visto da Carola Visca
Il cortometraggio di Ivar Aase è una storia di amicizia e cura calata in un contesto fortemente stigmatizzato come quello del sex work. Lotte è una studentessa che per mantenersi fa la dominatrice online, Arne un uomo di mezza età che è suo cliente affezionato. Durante una sessione webcam l’uomo si sente male e l’unica a poterlo aiutare è Lotte, che al di là dello schermo prontamente chiama soccorso. Complications libera dai pregiudizi verso le pratiche sessuali non convenzionali, dimostrando con drammaticità e ironia che esistono infinite forme di affetto e di intesa tra le persone.
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